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Tutti a casa

Tutti a casa
PaeseItalia-Francia
Anno: 1960
Durata:120 minuti
Regia: Luigi Comencini
Soggetto:
Sceneggiatura:
  • Age e Scarpelli
  • Luigi Comencini
  • Marcello Fondato
alcuni attori:
  • Alberto Sordi
  • Edoardo De Filippo
  • Serge Reggiani
  • Matin Balsam
  • Nino Castelnuovo
  • Claudio Gora
  • Mino Doro
  • Mario Feliciani
  • Alex Nicol
  • Carla Gravina
  • Didi Perego
  • Iole Mauri
  • Mac Ronay
  • Vincenzo Musolino
  • Mario Frera
  • Luisina Conti
  • Armando Zanon
Fotografia:
  • Carlo Carlini
Montaggio:
  • Giovannino Baragli
Scenografia: Carlo Egidi
Musica: Angelo Francesco Lavagnini
Premi
  • premio speciale della giuria festival di mosca (1961)
  • david di donatello miglior produzione e attore

Tutti a casa 1960

Trama

L'8 settembre 1943 un sottotenente dell'esercito italiano (Alberto Innocenzi) apprende con i suoi soldati la notizia dell'armistizio. Su le bocche di tutti risuona: La guerra è finita, tutti a casa! Il sottotenente, ligio al dovere, attende gli ordini e cerca un comando cui presentarsi. Il reggimento si sfalda. Molti, stanchi della guerra, tornano a casa, ormai sbandati. Gli amici tedeschi, son diventati nemici, il re e Badoglio fuggiti. Con il geniere Ceccarelli ed il sergente Fornaciari, anche Innocenzi comincia il suo ritorno a casa. Indossati abiti borghesi raggiunge la casa di Fornaciari, moglie e marito vengono uccisi dai tedeschi per aver dato asilo ad un soldato americano. Innocenzi e Ceccarelli continuano il loro viaggio. Vedono i partigiani, ma non vi si uniscono, assistono, senza nulla fare, alla cattura di una ragazza ebrea da parte dei tedeschi. Innocenzi finalmente giunge a casa, qui, trova il padre che, per soldi, vorrebbe farlo arruolare nella repubblica sociale. A questo punto lascia casa e segue Ceccarelli verso sud. Vengono arrestati dai tedeschi a Napoli, nei giorni in cui scoppia la rivolta popolare. Mentre cercano di fuggire, Ceccarelli viene ucciso a pochi metri da casa: in quel momento qualcosa si muove dentro Innocenzi che reagisce e si unisce alla lotta per la liberazione.

Pochi film italiani hanno parlato unendo sorriso, ironia, pietas e dramma degli eventi bellici che riguardarono il nostro paese. Commedia e tragedia uniti insieme nel paradosso della guerra e degli eventi storici.

Qui Sordi, lascia come in altri film, il ruolo comico per impersonare il volto umano (con pregi e difetti) dell'italiano che tanto lo ha sempre reso popolare al pubblico.

Comencini dirige i film con estrema umanità e verità storica. Il film sul piano umano rimane un documento della drammaticità della data dell'8 Settembre e dei mesi che ne seguirono.


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